U
CASA AI PARIOLI

Roma
1999

Foto: Alberto Muciaccia

foto Alberto Muciaccia
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foto Alberto Muciaccia
foto Alberto Muciaccia



E’ abbastanza raro trovare una totale identità tra quello che pensa l’architetto e quello a cui, se pure in maniera inconscia, aspirano i committenti  per la loro casa. In questo progetto ciò è avvenuto. L’operazione maieutica di far emergere senzazioni, esperienze, sensibilità e gusto da interlocutori intelligenti e capaci di affidarsi alle esperienze e alla poetica di un progettista (pur stabilendo precise esigenze funzionali e formali) è quanto mai gratificante, poichè genera entusiasmo per chi progetta e soddisfazione per chi utilizza il prodotto finale. Altro elemento fondamentale per la definizione di questo progetto è stato determinato dal fatto che la casa in una palazzina del 1936 era stata totalmente trasformata dagli interventi successivi, tanto da perdere qualunque identità. L’intervento attuale si basa su due principi: il primo è dato dall’aspetto funzionale distributivo, il secondo dall’esaltazione delle potenzialità spaziali della struttura statica. 
Nel progetto finale la distribuzione originaria è stata totalmente rovesciata, i servizi e le camere sono stati posti nella zona diventata più esterna, mentre la cucina-pranzo è diventata baricentrica tra la zona notte e il grande spazio aperto che si affaccia sullo splendido terrazzo. E per concludere, una nota di cronaca: a sentire i racconti dei condomini, questo appartamento ha ospitato negli anni Cinquanta ingrid Bergman e Roberto Rossellini.