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MASTER INTERIOR DESIGN
Questo libro vuole essere un racconto per immagini di un percorso lungo quasi un anno, e un omaggio agli oltre cento giovani che da dieci anni ci seguono e, nella stragrande maggioranza, si entusiasmano attraverso l’insegnamento fatto con passione e preparazione da innumerevoli docenti che, con declinazioni diverse ed esaustive, compongono il quadro di quel sapere necessario a svolgere la professione con coscienza e conoscenza. Il master si occupa di architettura d’interni che troppo spesso, ed a torto, viene relegata nel dibattito critico contemporaneo, in un ambito poco conforme alla sua centralità.
L’architettura degli interni (interior design) è l’ambito in cui si concretizzano tutti gli elementi necessari alle esigenze che l’uomo ha nella sua quotidianità ed in cui l’architettura e l’industrial design confluiscono per costruire gli spazi e rende funzionali e confortevoli le nostre case. Per affrontare questo tema nel migliore dei modi bisogna avere conoscenze più o meno approfondite di storia, arte, sociologia, psicologia, scienze dei materiali, ed inoltre rispettare le normative, districarsi nel mondo sempre più complesso degli impianti e infine soddisfare le innumerevoli esigenze funzionali ed emotive dei committenti. Imparare a fondere tanti elementi diversi in un solo progetto richiede molta passione, determinazione e una continua ricerca su se stessi con l’obiettivo di formarsi un’identità riconoscibile e grazie alla quale le esigenze dei committenti possano tradursi in spazi, non solo funzionalmente ineccepibili, ma anche soddisfacenti su piano della creatività. Potrebbe sembrare anacronistico in un’epoca come la nostra in cui tra internet, riviste di architettura, rassegne di arredamento, fiere, centri commerciali specializzati, decidere di formare dei giovani, peraltro già laureati, ad una professione così massicciamente veicolata, ma i risultati che riusciamo ad ottenere ci confortano e ci gratificano.
L’architettura degli interni (interior design) è l’ambito in cui si concretizzano tutti gli elementi necessari alle esigenze che l’uomo ha nella sua quotidianità ed in cui l’architettura e l’industrial design confluiscono per costruire gli spazi e rende funzionali e confortevoli le nostre case. Per affrontare questo tema nel migliore dei modi bisogna avere conoscenze più o meno approfondite di storia, arte, sociologia, psicologia, scienze dei materiali, ed inoltre rispettare le normative, districarsi nel mondo sempre più complesso degli impianti e infine soddisfare le innumerevoli esigenze funzionali ed emotive dei committenti. Imparare a fondere tanti elementi diversi in un solo progetto richiede molta passione, determinazione e una continua ricerca su se stessi con l’obiettivo di formarsi un’identità riconoscibile e grazie alla quale le esigenze dei committenti possano tradursi in spazi, non solo funzionalmente ineccepibili, ma anche soddisfacenti su piano della creatività. Potrebbe sembrare anacronistico in un’epoca come la nostra in cui tra internet, riviste di architettura, rassegne di arredamento, fiere, centri commerciali specializzati, decidere di formare dei giovani, peraltro già laureati, ad una professione così massicciamente veicolata, ma i risultati che riusciamo ad ottenere ci confortano e ci gratificano.